La terapia di coppia: quando e a chi serve?

La comunicazione verbale e non verbale

La psicoterapia di coppia inizia a lavorare proprio sulla comunicazione sia verbale che non verbale, il primo terreno sul quale si insediano atteggiamenti di chiusura, sentimenti di frustrazione, rivendicazione, mortificazione e incomunicabilità. Nel preciso istante in cui il clima emotivo- affettivo si impoverisce, gli scambi divengono più freddi, austeri e sterili. Questo è il momento in cui comportamenti ripetitivi, stati d’animo e vissuti di ansia, rabbia e disillusione fanno entrare la coppia in crisi.

Le dinamiche del rapporto

La psicoterapia di coppia a orientamento sistemico si propone di far luce sulle dinamiche che nel tempo hanno reso il rapporto limitante, non gratificante, sacrificando l’energia vitale individuale. Davanti a tali squilibri, ogni individuo può sperimentare grosse tensioni emotive che possono anche condurre ad un sintomo, visto in questa ottica come l’espressione di una disfunzione delle relazioni. Ecco il ruolo della terapia sistemica nella copia: quello di introdurre un cambiamento, una nuova organizzazione, una narrazione da un punto di vista differente, più funzionale. Quando una coppia resiste al cambiamento e rifiuta di lasciarsi attraversare da esso ne nasce solo sofferenza. La terapia di coppia entra nei blocchi evolutivi del ciclo vitale, svela le ambivalenze e le ambiguità nei ruoli, fa luce sulle mancanza di confini tra le generazioni, aumentando il livello di consapevolezza sulle dinamiche interattive, promuovendo la crescita e l’evoluzione di ogni singolo attore della rappresentazione.